Per entrare in Australia, qualunque sia il proprio scopo (lavoro, studio, turismo, ecc…) è importante sapere che sono necessari alcuni documenti e requisiti, senza dei quali non viene concesso l’ingresso nel paese. Per quanto riguarda i documenti, in particolare, ci si riferisce al visto per l’Australia. A riguardo, è molto importante fare attenzione a tutti i procedimenti e alle scadenze non solo per richiedere il visto, ma anche per mantenerlo; infatti, nel caso un cittadino straniero che si è recato a vivere in Australia venisse trovato senza visto o in possesso di un visto scaduto rischia l’immediata espulsione dal paese e addirittura il divieto per rientrarvi in futuro.
Come ottenere un visto per l’Australia
Chi necessita di un visto per andare in Australia può ottenere informazioni consultando il sito Web del Dipartimento australiano per l’immigrazione oppure richiederle all’Ambasciata australiana a Roma; non è essa, però a occuparsi delle procedure per le richieste del visto, bensì l’Ambasciata australiana a Berlino (Germania): è a essa che bisogna rivolgersi. In alternativa, è possibile richiedere il visto per l’Australia tramite Internet attraverso la sezione dei servizi on-line del sito del Dipartimento australiano per l’immigrazione o contattando i centri preposti in Australia.
Inoltre, contiene molte informazioni riguardo ai visti per l’Australia anche il sito Web dell’Ambasciata italiana a Camberra.
Visti per l’Australia
Esistono diversi tipi di visto per l’Australia, a seconda del motivo per cui ogni persona decide di andarci. Andiamo ad approfondire le informzioni riguardanti i visti per l’Australia più importanti e richiesti.
Working Holiday Visa
La Working Holiday Visa (WHV) è uno dei tipi di visto per l’Australia maggiormente richiesti, soprattutto dai giovani, perché permette di lavorare e viaggiare per il paese.
Visto di lavoro per l’Australia
Il visto di lavoro per l’Australia è certamente la tipologia di visto più complicata da ottenere perché per l’immigrazione in
Australia viene tenuta sempre sotto controllo, poiché può incidere in maniera netta sullo sviluppo (positivo o negativo) del paese. Per questo motivo, per ottenere tale visto è necessario superare una selezione.
Il governo australiano stila periodicamente una lista delle professioni autorizzate per stranieri in Australia, redatta in base a un’analisi del mercato del lavoro australiano; ciò è necessario per capire quali sono le categorie di lavoratori di cui c’è necessità nel paese e quindi a quali immigrati favorire l’ingesso in Australia.
Una soluzione alternativa per facilitare l’ottenimento del visto per lavorare in Australia è di effettuarne la richiesta avendo già in mano un accordo o comunque un qualche tipo di contatto o relazione con un datore di lavoro australiano.
Visto di studio per l’Australia (Student Visa)
Il visto per studiare in Australia (chiamato Student Visa) consente di risiedere in Australia per un periodo di studio nel corso del
quale ottenere qualifiche, diplomi o lauree. Non c’è un periodo di tempo dopo il quale scada, infatti permane fino alla lunghezza del corso di studio. Questo visto non viene assegnato solamente allo studente, ma si estende anche al suo nucleo famigliare.
Tramite la Student Visa, inoltre, è si ottiene automaticamente il visto di lavoro per l’Australia, il quale consente allo studente di trovare un lavoro in Australia di tipo part-time per un monte orario di 20 ore settimanali (full-time nel periodo di sospensione dei corsi), il quale deve essere trovato nel periodo successivo all’inizio dei corsi di sutdio.
È possibile richiedere la Student Visa tramite l’apposita paginaa Web del sito del Dipartimento australiano dedicato all’immigrazione.
Visto turistico per l’Australia
Il visto turistico per l’Australia ha la durata di tre mesi (con la possibilità di rinnovare per altri tre) e può essere richiesto tramite il sito Web del Dipartimento australiano all’immigrazione.
Un cittadino italiano (in quanto cittadino dell’Unione europea) può ottenere un tipo di visto per l’Australia gratuito chiamato eVisitor-Visa. Esso, però, non permette di lavorare durante la permanenza in Australia.